Diagon Alley

Riccardo Cuppini

[...] "Hagrid led them through the bar and out into a small, walled courtyard, where there was nothing but a dustbin and a few weeds.... He tapped the wall three times with the point of his umbrella. The brick he had touched quivered - it wriggled - in the middle, a small hole appeared - it grew wider and wider - a second later they were facing an archway large enough even for Hagrid, an archway onto a cobbled street that twisted and turned out of sight. 'Welcome,' said Hagrid, 'to Diagon Alley.' [...]
[...] Hagrid gli fece strada attraverso il bar; uscirono in un piccolo cortile circondato da un muro, dove non c'era altro che un bidone della spazzatura e qualche erbaccia.....Batté sul muro tre volte con la punta dell'ombrello. Il mattone che aveva colpito vibrò... si contorse...al centro, apparve un piccolo buco...si fece sempre più grande... e un atimo dopo si trovarono di fronte un arco abbastanza largo da far passare Hagrid. L'arco dava su una strada selciata tutta curve, di cui non si vedeva la fine. 'Benvenuto a Diagon Alley!' disse Hagrid [...]
-- Excerpt from "Harry Potter and the philosopher's stone" by J.K. Rowling (1997)

Venice, Italy (June, 2007)

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