Togliamo le croci dai nostri dipinti
Francesco Bafs
La mia maestra Vera era una gran brava maestra.
Era una di quelle insegnanti delle elementari molto pazienti, forse non tanto seguace del metodo montessori ma del più pratico, e forse educativo, "quando il ceffone ci vuole... ci vuole".
Mi ha insegnato tanto... la mattina, inoltre, quando entrava ci faceva alzare in piedi e, una mentre fissavamo insonnolti il crocifisso appeso, ci faceva ripetere a memoria "L'angelo custode" o il "Padre Nostro". Tutto questo per cinque anni... nessuno si è mai lamentato...
Credo che oggi io non sia l'unico di quelle persone a non entrare da tempo in una chiesa. Non perchè non creda, forse il motivo che quelle Croci le ho in qualche modo dentro di me. Come, allo stesso modo ho l'immagine di un Buddah o la forza del sole e della terra. Forse perchè le cose abituali son quelle che non lasciano alcun segno nelle persone.
I simboli non devono essere le nostre guide; forse perchè siamo noi che dobbiamo dare un senso ai nostri valori più importanti; forse perchè sono fattori individuali e personali; forse....
I simboli non devono trasformarsi in "strumento".... perchè, se lo diventano, forse qualcosa di sbagliato c'è....
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